Andrea Gaggi – Consulente finanziario – Via Lungo Mallero Diaz, 34/B- 23100 Sondrio (SO) – Cell. +39 340 6097806 – info@andreagaggi.com

Come ridurre i rischi di un investimento?

Ogni investimento comporta inevitabilmente dei rischi, eliminarli completamente è impossibile ma quello che possiamo, o meglio, dovremmo fare è essere in grado di gestirli in modo attivo.

Quante volte vi siete detti di voler investire senza prendere alcun rischio salvo poi affidarvi all’amico bancario che vi ha venduto le azioni o obbligazioni della banca stessa?

La finanza comportamentale ci insegna che la nostra mente tende ad associare un rischio minore quando ci si trova davanti ad un’azienda a noi vicina. Provate a pensarci! Vediamo tutti i giorni i suoi dipendenti andare al lavoro e la sentiamo un’azienda di “casa”, questo è sufficiente per illuderci che difficilmente possa andare male. Tale dinamica è stata in buona parte la fortuna delle banche locali che presenti in ogni piccolo paesino sono riuscite a calamitare i risparmi dei malcapitati risparmiatori. Come comportarci quindi quando abbiamo un gruzzoletto da investire?

 

 

Innanzitutto bisogna partire dagli obiettivi e dall’orizzonte temporale entro il quale li vogliamo realizzare.

Detto questo la prima regola di ogni investitore dovrebbe adottare è diversificare.

Attuare una corretta diversificazione al di là di quanto possa sembrare non è affatto semplice, ecco perché è sempre più importante affidarsi ad un bravo consulente finanziario!

Fino a qualche anno fa si pensava che per fare una buona diversificazione fosse sufficiente suddividere il proprio investimento su alcuni titoli (azionari o obbligazionari) a seconda del rischio che si era disposti ad accettare. In realtà per mettersi al riparo la diversificazione dovrebbe essere più completa ed analizzata nel suo complesso per capire se anche titoli o mercati diversi si muovono in maniera simile o difforme.

La prima diversificazione da cui partire è quella temporale: ti consiglio di suddividere i tuoi risparmi coerentemente con i tuoi obiettivi a breve, medio e lungo termine.

In secondo luogo è corretto diversificare gli emittenti: più società, governi o attività immobiliari in portafoglio riducono drasticamente il rischio di perdere capitale e limitano le oscillazioni.

Il passo successivo è quello di diversificare investendo in varie aree geografiche: in questo modo sfrutterai il diverso potenziale di crescita delle varie nazioni aumentando la sicurezza e incrementando le opportunità di rendimento.
Importante diversificare anche su varie valute, proteggerai quindi il tuo patrimonio ed avrai la possibilità di un ulteriore motore di performance.

Infine suggerisco di diversificare su vari strumenti finanziari così da sfruttare i vantaggi dei singoli strumenti ma abbattendo l’oscillazione. Se utilizzi strumenti di risparmio gestito può essere interessante anche diversificare le società di gestione in quanto, non avendo la certezza di ciò che ci potrà riservare il futuro investiamo su idee diverse in modo da essere più tutelati nel momento in cui un gestore dovesse fare una previsione che poi dovesse essere disattesa.

 

Alla luce di quanto accennato, diventa evidente l’importanza di affidarsi ad un bravo consulente finanziario che ha la possibilità di lavorare in piena architettura aperta, ovvero di collaborare con le più importanti case di investimento al mondo e offrire ai suoi assistiti le migliori soluzioni presenti sul mercato in totale autonomia.

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